INTRO
Un fondamentale da sempre poco considerato nella pallacanestro è il canestro da tre punti segnato nonostante il contatto del difensore. Ne deriva il più remunerativo dei tiri esistenti, un tiro che porta tre punti sicuri, con la possibile aggiunta di un quarto. La ragione per cui probabilmente non si è preso in grande considerazione questo tipo di fondamentale è, a parer nostro, che si è sempre ritenuto derivasse o dalla capacità di improvvisazione (e che quindi non fosse degno di essere analizzato, in quanto poco ortodosso e non insegnabile) del giocatore o che derivasse, in particolar modo, dall’aiuto della Dea Bendata.
Negli ultimi anni la cerchia degli artisti del gioco da quattro punti va allargandosi sempre di più, guidata dal proprio guru Jamal Crawford.
Viene quasi da pensare che quest’arte si stia tramandando silenziosamente, proprio sotto i nostri occhi.
Un’équipe di addetti alle statistiche (capeggiata dal compianto Harvey Pollack, autore dello “Statistical Yearbook”) ha cominciato a conteggiare i giochi da quattro punti messi a segno da ogni singolo giocatore per stagione a partire dal 1996. Siamo partiti proprio da quell’anno per effettuare le nostre ricerche sull’albero genealogico degli specialisti dell’and-one da oltre l’arco.
Andiamo a conoscerli uno per uno.
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Articolo favoloso, anche se io penso sempre a Danilovic, a prescindere dalla categoria.