Ci siamo. Stasera ore 21.30 iniziano le Western Conference Finals. I San Antonio Spurs contro i sin qui inarrestabili Golden State Warriors. Kawhi Leonard contro Steph Curry. Gregg Popovich contro il resto del mondo. Il coach degli Spurs, in pieno stile Pop, se n’è uscito con una dichiarazione delle sue per riscaldare l’ambiente.
PREGARE
Queste le parole di Popovich:
Come si fermano i Warriors? Pregando.
E, su Mike Brown – suo ex assistente e attuale head coach di Golden State in contumacia Steve Kerr (che ha problemi di salute) – ha aggiunto:
Mike chi? Non conosco nessun Mike Brown. Scherzi a parte, sta facendo un ottimo lavoro. Steve ha fatto benissimo a prenderlo come assistente; poi, certo, nessuno dei due si aspettava una situazione come quella che è capitata. Mike conosce benissimo il sistema dei Warriors e Steve gli darà una mano in ogni caso, a distanza. A Golden State si fanno le cose con grande consapevolezza ed equilibrio da quando Steve Kerr è il coach.
Pop dovrà fare i conti, oltre che con il duo Brown-Kerr, anche e soprattutto con l’incredibile quartetto di superstar Steph Curry-Kevin Durant-Draymond Green-Klay Thompson. Un quantitativo di talento difficile da gestire per qualsiasi allenatore avversario. Se c’è qualcuno in NBA, però, in grado di arginare l’incredibile attacco di Golden State, quello è senza dubbio coach Pop.
Pregando o non pregando, Popovich e i suoi Spurs si apprestano a una delle sfide più difficili della loro storia.
NEWS NBA