Notte, la scorsa, di (moderata) soddisfazione per i Philadelphia 76ers. Philly, al termine della Draft Lottery, si è portata a casa la terza scelta assoluta (non riuscendo però ad accaparrarsi anche quella dei Lakers, finiti in top-3 e quindi al sicuro). Una pick che sarà investita sull’ennesimo giocatore di talento e prospettiva, dopo i vari Dario Saric, Ben Simmons e Joel Embiid. Proprio Embiid ha parlato delle sensazioni in casa Sixers, con una free agency che si preannuncia movimentata alle porte (il play nativo di Philly Kyle Lowry è tra gli obiettivi principali) e la prossima stagione che potrebbe essere quella della definitiva consacrazione del progetto Sixers. Con un occhio, e mezzo, al futuro.
ENDING THE PROCESS
Queste le parole di Embiid, che al termine della Draft Lottery ha riservato un pensiero speciale ai dominanti Cleveland Cavaliers di LeBron James:
Credo che noi Sixers ci stiamo muovendo bene e al momento giusto. Quando saremo pronti per competere al massimo livello, LeBron e i Cavs staranno già declinando.
E ha aggiunto:
Non parlo di un futuro lontano. Non ci vorranno cinque anni perché Philly sia in grado di vincere. Già dalla prossima stagione saremo competitivi.
Il vulcanico Embiid potrebbe non essere lontano dal vero. Nessuno, a parte forse i Minnesota Timberwolves, ha una cocktail di talento giovane così esplosivo a roster. L’aggiunta di una guardia o di un’ala piccola dal draft (con Simmons pronto a giocare anche da playmaker) potrebbe dare il boost definitivo. Si parla di Jayson Tatum, Josh Jackson e De’Aaron Fox, dando per scontato che Markelle Fultz e Lonzo Ball vadano alla 1 e alla 2.
Con le giuste aggiunte dal reparto free agent (oltre all’idea-Lowry verranno sicuramente cercati tiratori affidabili) la contender del futuro è bella che fatta. Con una sola, grande, incognita. Che fa più paura anche di Sua Maestà LeBron James – che suo malgrado prima o poi sarà costretto ad abdicare : gli infortuni (vedi Embiid stesso e Simmons). L’unico vero tallone d’Achille di un progetto che dopo tanti anni di sofferenza sembra poter dare i suoi frutti.
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