La vittoria in gara 1, in trasferta sul parquet di Boston, ha permesso ai Cleveland Cavaliers di strappare il fattore campo nella serie di finale della Eastern Conference. Guardando il tabellino del match, i motivi per sorridere non mancano.
La nota più positiva è stata certamente la prestazione di Kevin Love. Chiamato a dare il proprio contributo alla causa, il numero “zero” ha risposto sfoderando una prestazione degna del suo status di All Star.
LeBron James è l’ultimo a essere sorpreso dalla grande prova del compagno di squadra. Riportiamo le dichiarazioni raccolte da Steve McMenamin di ESPN dopo gara 1:
Per quanto mi riguarda, [me l’aspettavo] per come avevo visto Kev [Kevin Love ndr] questa mattina. Sapevo che tipo di partita avrebbe avuto […] Voglio dire, ci ha dato una mano.
Stando a quanto afferma LeBron, è tutta una questione di approccio mentale alla gara:
Vogliamo che Kevin abbia la stessa mentalità che aveva a Minnesota […] Ovviamente, tutti sappiamo che [in quel contesto] era il giocatore in evidenza più o meno ad ogni possesso […] e qui la cosa è cambiata un po’ perché abbiamo altri ragazzi. […] Stanotte è stato aggressivo. Ha catturato rimbalzi [..] ed è stato aggressivo col suo tiro. È anche andato in lunetta […] nove volte. Senz’altro la mentalità di Minnesota è ciò che tutti noi amiamo.
Da parte sua, Love sembra aver finalmente trovato la propria “comfort zone”:
Non mi importa se sto prendendo 5 tiri o 25. Voglio solo vincere. So di poter avere un impatto sulla partita, al di là del fatto che ciò emerga dalle statistiche o meno. Penso che questo mi abbia aiutato a sentirmi a mio agio in campo.
Nella notte, sempre al TDGarden di Boston, è in programma gara 2
Stevens: “Pronti a raddoppiare LeBron in gara 2”