Nonostante la relazione tra i New York Knicks e Kristaps Porzingis sia ormai ai minimi storici, la franchigia ha scelto, scrive Stefan Bondy del New York Daily News, di non rinnovare il contratto di John Langstaff, 34enne vice allenatore molto vicino al talento lettone.
I Knicks non hanno specificato le motivazioni che hanno portato al divorzio con quello che di fatto era il loro specialista dello sviluppo dei giocatori e che durante il regno di coach Derek Fisher, aveva ricoperto un ruolo importante anche nell’allenamento dell’attacco, tuttavia la decisione appare strana. Secondo Bondy il mancato rinnovo sarebbe riconducibile alla evidente ostilità mostrata dal giovane allenatore verso l’attacco triangolo, tanto caro al presidente Phil Jackson.
Per il momento dal fronte Porzingis non sono arrivate reazioni a questa notizia ma quello che è certo, scrive sempre Bondy, è che la quarta scelta assoluta al draft del 2015 non deve averla presa benissimo, visto che l’estate scorsa aveva voluto proprio Langstaff al suo fianco per il lavoro estivo in Lettonia.
Il rapporto (non proprio idilliaco) tra i Knicks e Porzingis si arricchisce dunque di un nuovo capitolo, che fa seguito al mancato incontro di fine stagione tra il giocatore e la dirigenza e a quello che invece c’è stato, la scorsa settimana, tra il fratello dell’ex Siviglia e Phil Jackson che stando ad alcune fonti interne alla squadra non sarebbe andato troppo bene. Una nuova gatta da pelare dunque per il front office guidato dal maestro zen, cui evidentemente non bastava il già delicato affaire Carmelo Anthony.
Per un allenatore che esce c’è sempre uno che entra. Secondo alcuni rumors il più accreditato a sostituire Langstaff sarebbe una vecchia conoscenza del Madison Squadre Garden ovvero Pablo Prigioni, 40enne argentino che si è appena ritirato dal basket giocato e che sembrerebbe intenzionato ad intraprendere la carriera da coach.