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Chris Paul accostato ai San Antonio Spurs

Sono solo rumors, ma come spesso accade potrebbe esserci un fondo di verità in tutte quelle voci che danno CP3 interessato al progetto Spurs per la prossima stagione. In effetti, facendo un po’ di chiacchiere da bar, il prodotto di Wake Forest all’età di 32 anni ha voglia di vincere il suo primo anello. L’avventura sempre più sfortunata ai Clippers potrebbe essere arrivata alla frutta e cambiare aria sarebbe un modo per conquistare il tanto agognato anello. Zach Lowe di ESPN ha recentemente dichiarato:

Ci sono state molte voci su Chris Paul e io penso siano vere. Credo ci sia interesse comune fra Paul e gli Spurs. Non so quanto sia possibile che i Clippers possano offrire una grossa cifra di denaro (per rinnovare Paul, ndr). Mentre gli Spurs non hanno flessibilità salariale per arrivare a prenderlo. Sono molto curioso su cosa accadrà questa estate e chi sarà in quale squadra per la prossima stagione.

Il playmaker nato in North Carolina è una delle stelle della lega ed universalmente considerato un giocatore completo nel suo ruolo. Tiro da tre, tiro dalla media, penetrazioni, ball-handling, assists. Insomma un giocatore che ipoteticamente potrebbe dare al team guidato da Gregg Popovich quello che Tony Parker non può più dare. In più una starting line-up che vedrebbe Paul al servizio di giocatori come Leonard e Aldridge darebbe certamente delle grane alle strapotenze guidate da Curry e James. Ed è per questo che sia lecito pensare che l’interesse sia comune per un sodalizio contrattuale. Ma c’è un problema molto più reale delle voci che girano, l’ingaggio. Inoltre Chris Paul sarà a capo della Unione dei giocatori che questa estate discuterà del nuovo CBA-Collective Bargaining Agreement (accordo collettivo delle trattative) ed in particolare l’attenzione sarà posta sulla over 36 rule. Questa è una regola che prevede un limite massimo contrattuale per atleti che hanno compiuto 36 anni prima della stipula. Regola che verrà modificata nella over 38 rule che appunto aggiunge 2 anni in più. Ciò significa possibili contratti maggiori che includono due anni aggiuntivi di carriera. Ma significa anche che Paul potrebbe ottenere un altro mega contratto da 5 anni dai Clippers. Ecco l’altro ostacolo alla trattativa Spurs. Perché disturbarsi tanto per ottenere una modifica del genere per poi rischiare di non prendere quel denaro? Gli Spurs non sono in condizioni di offrire un contratto pari a quello dei Clippers.

Le uniche possibilità sarebbero negoziare Gasol-16 milioni di dollari la prossima stagione- e Parker per liberare un po’ di spazio salariale e liberarsi di rgazzi come Patty Mills e Dedmon. Non molto da etica Spurs liberarsi di Parker per creare spazio salariale ma comunque possibile. Oppure altra eventualità sarebbe sperare nella volontà di Paul di prendere meno soldi per poter giocare nel sistema Spurs orientato alla conquista del titolo. Apparentemente quest’ultima è l’eventualità meno probabile.

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Pubblicato da
Claudio De Simone

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