Nonostante i risultati della squadra siano arrivati in netto anticipo rispetto alla pianificazione della società, i Boston Celtics che vedremo nella prossima stagione potrebbero essere significativamente diversi da quelli del 2016-17.
Il presidente della squadra Danny Ainge, infatti, non vuole che i buoni risultati ottenuti quest’anno rallentino il raggiungimento dei livelli più alti da parte della squadra. Il 4-1 impartito dai Cleveland Cavaliers nelle finali di Conference ha infatti messo in mostra come ci sia ancora una notevole differenza tra le vere contender e la compagnie guidata da Brad Stevens.
“C’è la possibilità che vengano portati cambi significativi all’attuale roster“- ha detto Ainge ai microfoni del Boston Herald. “Forse saranno pochi, forse saranno molti. O magari non cambieremo proprio niente. Tanto dipenderà dai risultati della notte del draft, dalla situazione dei free agent quest’anno e dai nostri contratti in scadenza nel 2018. Sono ancora troppe le incognite, in questo momento siamo tanto eccitati dalle possibilità che abbiamo quanto impegnati nel considerarle tutte.”
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I Celtics arriveranno alla notte del draft con la prima scelta in mano (per gentile collaborazione dei Brooklyn Nets), e sempre secondo le parole di Ainge, “il suo valore sarà valutato in tutti i sensi possibili.”
Resta quindi a galla l’opzione di scambiare la scelta per puntare a una superstar, vero obbiettivo della dirigenza in vista della prossima stagione.