Coach Steve Kerr non ritornerà a sedere in panchina nella serie di finale tra i suoi Golden State Warriors e i Cleveland Cavaliers. Lo ha affermato lui stesso ai microfoni del San Francisco Chronicle, asserendo che non si sente in condizioni tali da permettergli di sedere in panchina e di farlo per più di un match.
Vi dico una cosa, questo non sarà il caso in cui alleno una sera sì ed una no. Non posso fare questo alla squadra ed allo staff. Speriamo che per la prossima settimana o due avremo una sorta di quadro completo della situazione, o una deduzione o soltanto una sensazione se sarò in grado di farlo (allenare) o meno.
I guai per Kerr sono cominciati nel 2015 a seguito di un intervento chirurgico alla schiena che gli fece saltare le prime 43 gare della stagione. Le complicanze insorte a seguito dell’operazione, fra cui la fuoriuscita di liquido spinale, si sono fatte sempre più pesanti portando a sintomatologie lancinanti, nausea ed emicrania. Kerr non si vede a bordocampo dalla gara 2 del primo round contro i Trail Blazers. Al suo posto Mike Brown eletto allenatore ad interim non ha deluso nessuno spazzando via ogni ostacolo incontrato fino a questo punto.
Così Stephen Curry:
Quando scendiamo in campo giochiamo per lui. E’ stato grandioso con noi ed è palese che ha cambiato l’identità dei Warriors, ci ha portato un campionato e vogliamo regalargli il secondo.