Numeri alla mano, l’ultima stagione di Dion Waiters ai Miami Heat è stata la migliore della sua carriera. 15,8 punti, 3,3 rimbalzi, 4,3 assist e 0,9 rubate per il prodotto dell’università di Syracuse, che è pronto a disputare la sua quinta stagione stagione da professionista in NBA.
Waiters arriva a Miami dopo una stagione non certo esaltante con gli Oklahoma City Thunder. I numeri importanti e i segnali di risveglio di questa stagione sono il modo migliore per arrivare alla scadenza del suo contratto. Gli infortuni che lo hanno costretto a saltare metà stagione sono invece un piccolo campanello d’allarme, che Miami però non sembra cosiderare più di tanto.
Il contratto con gli Heat scade quest’anno, e con ogni probabilità il giocatore rifiuterà l’opzione di rinnovo (per poco più di 3 milioni di euro) per diventare free agent senza restrizioni. La volontà è però quella di rimanere a Miami, seppur con un contratto più lungo e remunerativo.
A proposito di soldi, Waiters ha dichiarato nelle scorse settimane di essere disposto a fare uno “sconto” alla sua squadra attuale per il rinnovo. A patto però che i soldi risparmiati siano investiti per rendere la squadra più competitiva e aiutare la franchigia nel percorso di crescita.
Dipende. La mia volontà è quella di rimanere a Miami e sarei disposto a riunciare a qualcosa per avere una squadra competitiva. Ma come ho già detto dipende. Si tratta di fare la scelta giusta al momento giusto. Il momento della free agency è un momento eccitante perchè da la possibilità di raccogliere i frutti del proprio lavoro.
Dopo la notizia del ritiro ufficiale di Chris Bosh, i Miami Heat dovranno rifondare la squadra. E in questo momento non possono permettersi di pensare di fare a meno di Waiters.