Dopo che le due parti si erano parlate brevemente nei giorni successivi alla sconfitta nella serie contro i Boston Celtics, la dirigenza dei Chicago Bulls e Dwyane Wade si sono incontrati ieri a Chicago, come riportato da KC Johnson del Chicago Tribune, per discutere sia del futuro dell’ex Miami Heat che di quello della franchigia.
Stando al reporter, da sempre molto vicino agli affari di casa Bulls, l’incontro sarebbe stato molto positivo e avrebbe toccato molti aspetti, a partire dalla composizione del roster per la prossima stagione.
Wade ha tempo fino al 27 Giugno per decidere se esercitare o meno la player option presente sul suo contratto e, nonostante la dirigenza dei Tori non abbia messo alcun tipo di pressione sul numero 3, il loro matrimonio sembra destinato a durare. Alla base di questa sua decisione ci sarebbe, sempre secondo Johnson, la stessa comunità di intenti tra il prodotto da Marquette e il duo Paxson-Forman ma anche la volontà della famiglia di rimanere nella Windy City.
Wade, che si era trasferito la scorsa estate a Chicago, dopo 13 anni passati a South Beach con la casacca degli Heat, sembra dunque intenzionato a rimanere ai Bulls e chissà che, oltre a ciò che è stato già detto, non ci sia stata una sorta di promessa da parte del front office riguardo il futuro dell’altro ex Marquette presente in squadra, ovvero Jimmy Butler con cui Wade ha legato anche fuori dal parquet.
Nella sua prima stagione in riva al Lago Michigan, è sceso in campo in 60 occasioni realizzando 18.3 punti di media.