GOLDEN STATE WARRIORS
KEVIN DURANT: voto 10. Ennesima prestazione straordinaria per Durant, che domina gara-5 dando l’impressione di poter segnare a comando in attacco. Le sue cifre sono impressionanti, 39 punti, 7 rimbalzi, 5 assist, con uno straordinario 14/20 dal campo. Meritatamente Mvp delle Finals.
STEPH CURRY: voto 9. Meno spettacolare di altre volte, ma terribilmente concreto. Il Curry di gara-5 è uno spettacolo; segna quanto la sua squadra ha bisogno di punti, fa il lavoro sporco nei momenti difficili, un vero tutto fare in campo. A dimostrazione di ciò, la quasi tripla doppia con cui chiude la partita. 34 punti, 6 rimbalzi e 10 assist per Steph.
ANDRE IGUODALA: voto 9. La prestazione più importante per Iguodala nella partita più importante per la sua squadra. Dalla panchina Iguodala cambia ritmo a Golden State, trovando punti in attacco senza perdere la proverbiale grande difesa. Finisce con 20 punti in 38 minuti di utilizzo in una prova maiuscola per l’Mvp delle Finals del 2015.
KLAY THOMPSON: voto 6.5. Prestazione in chiaro scuro per Thompson che fatica oltre misura in attacco. Primo tempo praticamente inesistente per lui, con un lampo, importante, ad inizio ripresa che ricaccia indietro il tentativo disperato di rimonta dei Cavaliers.
STEVE KERR: voto 9. Questo titolo ha molto di suo. Bravissimo a saper coniugare e far rendere in campo tre giocatori di assoluta classe come Curry, Durant e Thompson; più forte dei problemi fisici che lo hanno costretto a saltare gran parte della post-season, è ritornato al suo posto di comando nel momento decisivo e ha diretto in modo impeccabile la sua orchestra.
CLEVELAND CAVALIERS
LEBRON JAMES: voto 10. L’ultimo ad arrendersi in maglia Cavs. Lascia sul campo ogni energia in uno sforzo commovente di tenere i suoi a contatto contro una squadra, gli Warriors, oggettivamente più forte. Termine una gara-5 straordinaria con 41 punti, 13 rimbalzi e 8 assist, giocando 46 minuti sui 48 totali della partita. Sconfitto, ma può uscire da queste Finals a testa altissima.
KYRIE IRVING: voto 9. Prova a dar manforte a James, e nel primo tempo la sua prestazione è quasi alla pari del suo più blasonato compagno. Cala alla distanza, forse anche per un piccolo infortunio al ginocchio, ma la prestazione in questa gara-5 rimane di grandissimo spessore. 26 punti e 6 assist per lui, che ha giocato delle Finals ancora una volta di altissimo livello.
JR SMITH: voto 9. Nella partita da dentro o fuori trova una prestazione da campione, martellando il canestro con continuità disarmante. 7/8 da tre per JR, che chiude con 25 punti e di sicuro pochi rimpianti per la sconfitta, su cui di certo ha poche colpe.
KEVIN LOVE: voto 4.5. Gara-5 disastrosa per Love, subito fuori dalla partita per problemi di falli. Non riesce a dare il proprio contributo alla squadra, finendo con soli 6 punti e un misero 2/8 dal campo. Troppo poco da quello che dovrebbe essere il terzo violino della squadra, e che invece ha subito per tutta la partita i giocatori di Golden State in entrambe le metà campo di gioco.
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