Durant, seppur in maniera molto più leggera, ha patito le stesse pene che LeBron James ha patito ad inizio carriera. Ovvero l’inseguimento di un titolo e la delusione che consegue il fallimento.
Così Durant ha cambiato squadra, si è unito ai più forti. Per essere sicuro di vincere e così ha vinto.
Ha vinto il suo primo titolo. LeBron ha voluto spendere due parole per il suo nemico (in campo) e amico (fuori dal campo):
“Quando ho vinto il mio primo titolo ero felice come quando mi è nato il primo figlio. E’ una cosa che non si dimentica mai. Alla fine… Potranno dire tutto quello che vogliono riguardo a te e alla tua carriera ma non potranno mai toglierti il titolo che hai vinto. Potranno dire quello che vogliono, ma alla fine dovranno dire che sei un campione“.
Parole in cui il Re, forse, si ritrova molto, per quello che si è detto del suo passaggio a Miami e che ha voluto condividere con Durant, che si è ritrovato in una situazione simile (comunque neanche lontamente paragonabile a quella di James).
James ha concluso così:
“Se lavori sodo prima o poi il lavoro paga, e questo è quello che conta nella carriera di uno sportivo“