Houston Rockets – Orlando Magic (1994-95)
Shaq, il nuovo che avanza. Ma che non ha fatto i conti col “vecchio” – nba.com
I Rockets approdavano alla stagione 1994-95 da campioni in carica ma, tra infortuni ed una continuità praticamente assente (e malgrado l’acquisizione di Clyde Drexler), non riuscirono ad andare oltre il 47-35 (terzo posto a Ovest). I Magic, dal canto loro, arrivavano per la prima volta alle NBA Finals guidati dal magico duo All-Star Penny Hardaway – Shaquille O’Neal. Dopo il suicidio di gara-1, in cui i Magic regalarono overtime e vittoria ai Rockets, il dominio dei texani fu netto: Shaq fu contenuto da Olajuwon e distrutto dal punto di vista offensivo (Hakeem arriverà addirittura a stampargli una tripla in faccia in gara-4). La prestazione del lungo di origini nigeriane fu totale, non lasciando spazio a tentennamenti quando, alla luce del sontuoso sweep maturato, fu deciso l’MVP delle Finals.