Boston Celtics

Celtics, Ainge sul prossimo Draft: “Riusciremo a scegliere lo stesso giocatore che avremmo scelto con la numero 1”

Danny Ainge, Gm dei Celtics, ha parlato con la stampa per la prima volta dopo lo scambio. Nell’affare la franchigia di Boston ha ceduto la prima scelta assoluta al prossimo Draft Nba ai 76ers, ricevendo in cambio la terza scelta di quest’anno più alcune prime scelte future. Secondo Ainge questo scambio è stato molto vantaggioso per i Celtics, visto che il front office pensa che il giocatore che avrebbero scelto con la prima scelta, sarà disponibile anche con la terza chiamata.

Penso che già da prima della lotteria per le scelte, abbiamo giudicato e guardato questi ragazzi da almeno un paio d’anni e riteniamo che non ci sia molta differenza tra i giocatori che saranno scelti con le prime chiamate. Pensiamo di avere veramente un’ottima chance di riuscire a scegliere con la terza scelta lo stesso giocatore che avremmo scelto con la prima assoluta. Per questo abbiamo fatto questa trade, per noi era un’ottima occasione per acquisire degli assets di valore.

Per alcuni fans la scelta dei Celtics di cedere la prima scelta non è stata vista in modo positivo, ma lo stesso Ainge vuole rassicurare tutti sul fatto che la trade sia stata la miglior scelta possibili per il futuro dei biancoverdi.

Pensiamo che sia stata la scelta giusta. Di sicuro i 76ers volevano la nostra prima scelta. Alla fine loro sceglieranno il giocatore che vogliono, ma lo faremo anche noi con la terza chiamata. In più, potremmo scegliere, grazie a questa operazione, un altro giocatore di sicuro impatto il prossimo anno, o quello dopo. Per questo penso che sia una trade buona per entrambe le squadre.

Leggi anche – Scambio di scelte tra i Celtics e 76ers; Philadelphia ottiene la prima scelta al prossimo Draft Nba

Guarda i commenti

  • Se Ainge avrebbe scelto comunque uno tra Josh Jackson e Jayson Tatum, ha fatto certamente bene; io però da profano avrei scelto Fultz. E' quello che mi ha impressionato di più dai video e, per quello che può contare, solo Kevin Durant ha segnato di più nel suo anno da freshman al college negli ultimi 10-15 anni, con statistiche simili al tiro, 40% da tre e quasi il 50% da due.
    Secondo me l'hanno sottovalutato, ok non è Lebron James, ma diventasse anche un nuovo Damian Lillard, farebbe molto comodo a Boston, dal momento che ha 8 anni in meno di Thomas e che le guardie di piccola stazza come It, hanno di solito una breve carriera da ultratrentenni in Nba, quando perdono l'esplosività e l'agilità dei 20 anni.

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Pubblicato da
Marco Lorenzin

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