Il mercato NBA è ormai entrato nel vivo, con molti scambi già avvenuti. L’ultimo, in ordine cronologico, è quello che ha portato Tim Frazier dai New Orleans Pelicans agli Washington Wizards in cambio della 52esima scelta al Draft che finirà in Louisiana.
Frazier, aveva firmato un contratto di due anni con i Pelicans l’estate scorsa, dopo aver impressionato durante un workout. In questa stagione ha giocato 65 partite (record in carriera) giocando come playmaker titolare ad inizio anno, vista l’indisponibilità di Jrue Holiday e mettendo a referto 7.1 punti e 5.2 assist di media a partita.
Nonostante un solido anno, il prodotto da Penn State non rientrava nei piani dei Pels, che lo hanno così spedito alla corte di coach Brooks, che era alla ricerca di un play in grado di far rifiatare John Wall, dopo le esperienze disastrose, durante la stagione appena conclusa, di Brandon Jennings e Trey Burke.
Oltre ad essere un potenziale ottimo backup, Frazier è anche un’opzione molto economica per gli Wizards, visto che percepirà appena 2 milioni di dollari, nella prossima stagione.
Osservando l’affare in prospettiva Pelicans invece si può osservare come grazie a questa operazione il GM Dell Demps abbia creato un pò più di spazio salariale per quello che è il vero obiettivo della offseason ovvero rifirmare Jrue Holiday.