Mentre per le strade di L.A. si parla già di “LONZO BALL ERA”, Luke Walton sa che le sue responsabilità come head coach dei Lakers diventeranno sempre più pesanti.
Nonostante tutto, però, l’allenatore ha raccontato di essere entusiasta per l’arrivo della giovane stella di UCLA a Los Angeles e speranzoso nel fatto che il suo stile di gioco e il suo carattere forte porteranno un immediato miglioramento ai Lakers.
Lui aiuterà a migliorare la nostra “cultura” con il suo modo di giocare, la sua capacità di passare la palla, la sua natura altruista, e questo è il motivo per cui abbiamo scelto lui.– ha dichiarato Walton ai giornalisti subito dopo il Draft.
Non ha potuto, però, dichiararsi completamente d’accordo con LaVar Ball, padre di Lonzo, talmente fiducioso da aver detto che il figlio riporterà i Lakers ai playoff in una sola stagione.
Sono una persona molto ottimista, ma non guardo così avanti nel futuro. Ora come ora, posso sperare che (Lonzo) ci porti a un paio di vittorie nella summer league; questo sarà il nostro punto di partenza.– ha aggiunto Luke Walton. Il 37enne alla guida dei Lakers ha, poi, motivato la scelta di Ball invece di quella del prodotto di Kansas Jackson, selezionato alla 4 dai Phoenix Suns.- Amiamo Josh Jackson, è un mostro in difesa. Ma noi vogliano anche il movimento di palla. Vogliamo giocare con un ritmo alto, e Ball è un genio nel farlo.
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