Una delle storie più interessanti del Draft che si è svolto l’altra sera, è senza dubbio quella di Lonzo Ball, figlio più grande di LaVar, che è stato scelto alla seconda assoluta dai Los Angeles Lakers. Erano mesi che tutta la famiglia Ball si diceva sicura che questo sarebbe successo, ma solo quando il commissioner ha pronunciato il nome di Lonzo si è avuta l’ufficialità.
Sono tante le aspettative sul prodotto di UCLA, e la pressione su di lui sarà altissima già a partire dalla prima partita della prossima stagione. Ad aumentare la pressione ci ha già pensato Magic Johnson:
Ti metterò un po’ di pressione – ha detto Johnson a Lonzo Ball – Se guardi a destra ci sono alcune maglie appese al soffitto. Ci aspettiamo una maglia con il nome Ball appesa lì sopra un giorno, ok? Perfetto.
Senza dubbio quella del President of Basketball Operations dei Lakers è un’investitura non da poco, ma in ogni caso il ragazzo, appena 19enne, sembra già pronto per la sua nuova sfida:
Sono contento di essere a casa, e sono pronto ad iniziare a lavorare.
Già dalle prime parole del ragazzo si capisce che le sue aspettative, così come quelle della squadra e della sua famiglia, sono altissime. Dopo la partenza di D’Angelo Russell in direzione Brooklyn, le intenzioni della franchigia sono abbastanza chiare, ossia quella di dare proprio al nuovo acquisto le chiavi della squadra con la speranza, grazie al sostanzioso spazio salariale, di poter firmare nella prossima estate una superstar (Paul George oppure la suggestione LeBron James i nomi fatti più spesso).
Ora non resta che attendere la Summer League e poi la preseason per vedere Ball giocare finalmente in maglia gialloviola e per capire se sarà lo stesso giocatore visto ad UCLA e sarà in grado di rispettare le enormi aspettative che ci sono su di lui.