Karl-Anthony Towns è destinato a essere uno dei volti NBA della prossima decade. A stagione conclusa il Rookie of the Year 2016 ha tracciato un bilancio dell’annata, sia a livello individuale che di squadra. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a Sean Deveney di Sporting News:
[il non essere stato inserito nei quintetti All-NBA] mi ha fatto un po’ male, ma ci sta […] è tutta una questione di successo di squadra. Devi vincere per essere rispettato in questa lega. Devi fare piccole cose [come singolo e come squadra]. Dobbiamo tornare più forti come collettivo e vincere nei playoff.
ASPETTATIVE DELUSE
Mi aspettavo di più. Tutti ci aspettavamo di più. Potrei preoccuparmi meno delle statistiche, tutto si riduce al successo di squadra. Non sono contento di come è andata l’ultima stagione perché avevamo un obiettivo in mente e ce lo siamo fatti sfuggire. […] Questo dev’essere l’anno del riscatto. Dobbiamo fare esperienza ai playoff.
Voglio solo giocare […] ogni volta che posso. […] Ogni volta che vedo la mia canotta e la indosso, mi sento come un bambino un un negozio di dolciumi.
Nella stagione appena conclusa Towns ha viaggiato a 25,1 punti, 12,3 rimbalzi e 1,3 stoppate a partita e la squadra ha chiuso la stagione con un record di 31-51. L’innesto di Jimmy Butler dovrà dare la spinta necessaria a centrare il traguardo dei playoff, obiettivo che i Timberwolves mancano dalla stagione 2003-2004.