Dopo tre stagioni travagliate e avare di successi, l’avventura di Phil Jackson ai New York Knicks è giunta al capolinea. Proprio un questi minuti la franchigia ha diramato un comunicato a conferma dell’interruzione del rapporto professionale tra i bluarancio e il “Maestro Zen”:
Dopo attente riflessioni e considerazioni, abbiamo deciso di comune accordo che i Knicks andranno in una direzione diversa. Phil Jackson è una delle figure più celebrate e di successo nella storia della NBA. La sua eredità [legacy ndr] è impareggiabile. Auguriamo a lui il meglio e lo ringraziamo per il servizio prestato ai Knicks sia come giocatore che come dirigente.
Il commento di Jackson:
I Knicks avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Questa squadra e questa città hanno lanciato la mia carriera NBA. Sarò sempre in debito con loro. Sono grato a Mr. Dolan per avermi dato l’opportunità di tornare qui. Avevo sperato, chiaramente, di portare un altro titolo al Garden. Essendo uno che dà molto valore alle vittorie, sono profondamente deluso per il fatto che non ci siamo riusciti. I tifosi di New York non meritano nulla di meno. Auguro a loro e a tutta l’organizzazione Knicks il meglio— oggi e sempre.
IL SOSTITUTO Stando a quanto riporta Adrian Wojnarowski di Yahoo Sport, in cima alla lista dei desideri di James Dolan, proprietario di maggioranza dei Knicks, ci sarebbe Masai Ujiri. L’attuale President of Basketball Operations dei Raptors ha firmato un rinnovo pluriennale con la franchigia canadese in autunno. Nell’era Ujiri, dal 2013 a oggi, la squadra non ha mai mancato la qualificazione ai Playoff [miglior risultato le Eastern Confence Finals nel 2015-2016 ndr].
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P.J.ottimo allenatore e "bravo" a gestire i giocatori, uno che ha vinto tantissimo(ma giova ricordare che ha allenato il più grande di tutti i tempi e subito dopo il centro più dominante della sua era assieme all'attaccante più forte della sua era..)come allenatore, ma che da dirigente non ha mostrato tutta questa grandezza. A mio parere aveva il carisma per imporre una rifondazione a N.Y.invece ha preferito continuare sulla vecchia strada del limbo e ancora una volta i Knicks si ritrovano con una squadra non male ma neppure forte.