I Celtics non sono disposti a sconvolgere gli equilibri di squadra a cui sono arrivati fino ad ora. Nemmeno per arrivare a Paul George.
Secondo quanto riportato da Zach Lowe di Espn, infatti, in una eventuale trattativa per un passaggio di Paul George ai Celtics, quest’ultimi non sono intenzionati ad inserire nell’affare nè Jaylen Brown, nè le scelte di Brooklyn e dei Lakers del 2018.
Nella corsa a George i Celtics rimangono assoluti protagonisti, anche nel caso in cui arrivasse Gordon Hayward. Quest’ultimo arriverebbe come free agent, PG invece ha ancora un anno di contratto coi Pacers, la sua dipartita da Indiana dovrà per forza avvenire tramite scambio dunque.
Nella mischia per Paul George ci sono i Celtics, i Lakers, i Rockets e i Cavs.
Tutti vogliono la stella di Indiana, ma chi è realmente disposto a proporre una massiccia contropartita tecnica tale da poter convincere la dirigenza dei Pacers?
Situazione in divenire che si prospetta interessantissima.
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E fa bene a tenersi i suoi assets!
Il passaggio di George ai Pacers per Sabonis e Oladipo conferma l'idea del cartello dei general managers NBA contro Boston, considerata troppo pericolosa negli anni a venire.
I Pacers rinunciano alle scelte dei Clippers e Menphis 2019, potenzialmente alte e a Crowder + Bradley, prendendo solo due giocatori abbastanza buoni, pur di non rinforzare ulteriormente Boston. Stesso discorso per l'affare Butler tra Chicago e Minnesota e per quello Cousins tra Sacramento e New Orleans, dove i Bulls e i Kings si sono accontentati pur di non mandare le loro stelle a Boston.
A questo punto meglio prendere Hayward e Gallinari, o il solo Hayward, tenersi i giovani e le scelte + preziose e rimandare ogni trade all'offseason 2018.
p.s. ma dove vanno a finire i commenti, che non risultano più visibili?