News NBA

Rivers triste per l’addio a Paul, ma pronto a ripartire

A Los Angeles, sponda Clippers, l’epoca della “Lob City” è finita.

Doc Rivers parla per la prima volta ufficialmente dopo la trade che ha coinvolto Chris Paul, l’uomo simbolo della rinascita dei Clippers.

Il suo arrivo, infatti, datato 2011, sancì il passaggio della storicamente seconda franchigia losangelina da barzelletta della lega a squadra improvvisamente più che rispettabile.

Oggi l’addio di CP3 sancisce la fine di un’epoca durata 6 anni.

Questo ciclo è finito, e questo ovviamente mi ha colpito. Ma se non riesci a raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato, allora vuol dire che bisogna cambiare il modo in cui si prova a ottenerlo. Purtroppo quello che abbiamo fatto per provare a vincere non ha funzionato.
Spesso siamo stati vicini, come nel 2015, ma poi ci siamo tirati la zappa sui piedi da soli.
Abbiamo bussato alla porta delle squadre vincenti, ma poi non siamo riusciti a entrare.

Oggi a preoccupare Rivers è anche e soprattutto la questione Blake Griffin.

Molto dipenderà dalla sua scelta, ma a prescindere da quale sia, bisognerà iniziare la ricostruzione.

Share
Pubblicato da
Luigi Ricciardiello

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni