Carmelo Anthony sarebbe disposto a togliere la no-trade clause dal proprio contratto per facilitare le trattative per la sua cessione. Come riportato da Adrian Wojnarowski, Anthony sarebbe disposto a fare questa mossa solo se dovesse arrivare una cessione ai Rockets o ai Cavaliers.
Con l’arrivo di Chris Paul e la presenza di James Harden i Rockets si candidano ad un ruolo da protagonisti nella Western Conference e per questo Anthony sarebbe favorevole alla cessione in Texas. Sempre secondo Wojnarowski, il giocatore preferirebbe però come destinazione i Cavaliers, visto la forte amicizia che lo lega a LeBron James e la maggior vicinanza alla famiglia, che comunque vada rimarrà nella grande Mela.
I Rockets gli scorsi giorni si sono visti rifiutare un’offerta per uno scambio alla pari tra Ryan Anderson e appunto Anthony; i Knicks, che non sembrano disposti a tagliare il loro giocatore, comunque non vorrebbero ottenere dalla cessione di Carmelo giocatori vecchi o con contratti troppo lunghi e onerosi.
Carmelo Anthony lo scorso anno ai Knicks ha viaggiato a 22.4 punti di media a partita; ha ancora due anni di contratti per un totale di 54 milioni di dollari. Come riportato da Wojnarowski, in caso di trade lo stipendio potrebbe salire di 8 milioni di dollari, col giocatore che ha la possibilità di diminuire o togliere completamente questa aggiunta salariale.
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