Aron Baynes ha accettato un contratto da un anno di 4.3 milioni di dollari offertogli dai Celtics.
Contratto al minimo salariale grazie alla room exception (possibilità di firmare giocatori al minimo salariale essendo il monte salari al di sotto del salary cap) di cui gode Boston. Il centro divenuto free agent dopo due anni ai Detroit Pistons si aggiunge al team di Boston andando a rafforzare il reparto difensivo che tanti problemi aveva arrecato ai Celtics nella passata stagione.
Baynes, trentenne di nazionalità australiana, con i suoi 2.08 metri di altezza per 118 chilogrammi va ad implementare il reparto difensivo dei lunghi. Pedina dunque fondamentale in grado di mettere chili e centimetri al servizio della squadra che ha perso i suoi migliori rimbalzisti Kelly Olynyk e Amir Johnson. Nella passata stagione le sue cifre sono state importanti seppur con un minutaggio limitato, essendo il secondo di Andre Drummond. 4.9 punti, 84% ai liberi e 4.4 rimbalzi in 15.5 minuti di media. Con un tasso percentuale di rimbalzi del 15.6% sarebbe stato leader dei Celtics nella scorsa stagione in questo fondamentale.
Dopo l’importante e clamorosa trade che ha visto l’arrivo di Gordon Hayward da Utah e la partenza di Avery Bradley proprio verso Detroit, il team di coach Brad Stevens mette a segno un altro movimento di mercato molto utile alla sua causa. Lo stesso Baynes nel pomeriggio di domenica ha dato la notizia via Twitter.