Continua il processo di ricostruzione dei Chicago Bulls che, dopo le partenze di Jimmy Butler e Rajon Rondo e in attesa della decisione di Dwyane Wade (e di Nikola Mirotic), hanno messo sotto contratto Justin Holiday, lasciato libero dai New York Knicks.
Per Holiday, 28enne fratello minore di Jrue, si tratta di un ritorno, visto che era stato alle dipendenze di coach Fred Hoiberg dal Febbraio al Giugno 2016 scendendo in campo in 27 occasioni, mettendo a referto 6.5 punti di media e fornendo sempre buone prestazioni che però non gli avevano impedito di diventare merce di scambio nell’affare che portò Derrick Rose al Madison Square Garden.
L’ex Washington Huskies, secondo The Associated Press, ha firmato nella giornata di oggi un biennale dal valore complessivo di 9 milioni di dollari e assicurerà ai Bulls una buona dose di atletismo e dinamismo (troppo spesso assenti durante l’ultima stagione) in uscita dalla panchina.
Durante la sua ultima stagione, Holiday è sceso in campo in tutte le 82 partite di regular season facendo registrare 7.7 punti (tirando il 43.3% dal campo e il 35.5% da 3 punti), 2.7 rimbalzi e 1.2 assist di media.