La notizia era nell’aria e da poco abbiamo anche l’ufficialità: Mike Miller non è più un giocatore dei Denver Nuggets. Come riportato direttamente in una nota presente sul sito della franchigia del Colorado, il front office, nella persona del neo General Manager Arturas Karnisovas, ha deciso di tagliare il veterano ex Miami Heat. Notizia come detto che era preventivatile visto che oggi era l’ultimo giorno disponibile per tagliarlo senza accollarsi lo stipendio di questa stagione.
Miller 37 anni, è sceso in campo solo 20 volte durante l’ultima stagione con i Nuggets, in quello che era il suo secondo anno con il club. Il due volte Campione NBA con gli Heat ha giocato solamente 7.6 minuti a partita (minimo in carriera) segnando appena 1.4 punti e raccogliendo 1.9 rimbalzi di media ma nonostante il poco spazio avuto a disposizione ha dimostrato di essere sempre un ottimo tiratore visto che ha chiuso con il 40% dall’arco dei 7.25.
Per la stagione 2017/2018 il suo contratto prevedeva 3.5 milioni che però sarebbero stati garantiti solo a partire da domani, come riportato da BasketballInsiders.com. I Nuggets quindi, dopo la firma di Paul Millsap, grazie a questa mossa vedono il loro spazio salariale aumentare fino a circa 5.5 milioni a cui si devono aggiungere i 4.3 della room exception.