Avete mai sentito parlare di Lonzo Ball? Sapete quel giovane giocatore di basket, quello che ha un padre leggermente invadente, che lo ha paragonato ai più forti giocatori della Lega attuale e della Storia NBA? Dai, quello che ha appena messo in vendita le sue scarpe a 500$, quello con 0 partite giocate in NBA, avete presente no? Ecco, in questo pezzo parliamo di lui. Non come ne parlerebbe papà Lavar, però; qui tentiamo di farvi vedere come Lonzo Ball potrebbe diventare davvero un grande giocatore o perlomeno quanto sia per una grande promessa.
Visto che the show must go on, in America si sono inventati la Summer League, che conta poco meno di zero ma serve per non fare distogliere mai l’attenzione dei tifosi dal circuito NBA (ed iniziare ad inserire i nuovi giovani arrivati). E finché i palazzetti sono pieni anche al 14 di luglio non ci sono dubbi sul perché l’NBA sia IL modello da seguire.
Lonzo ha debuttato il 7 luglio, da giocatore dei Los Angeles Lakers, nel primo derby stagionale con i Clippers. Il risultato non è stato clamoroso: 5 assist e 5 punti totali, prodotti da un 2/15 al tiro (di cui un 1/11 da 3 punti) piuttosto scialbo. Poi però nelle successive tre partite ha fatto siglare due triple doppie e una prestazione da 36 punti, 11 assist, 8 rimbalzi e 5 rubate. Ovviamente l’attenzione mediatica verso di lui è sempre al picco massimo, e dopo una prima settimana ad essere bollato come un fuoco di paglia, Lonzo Ball è diventato il nuovo Magic Johnson. La bellezza di internet. Se però voi non avete mai visto una partita di college basketball e non vi siete svegliati alle 3 di notte per vedere la Summer League di Lonzo Ball, ma volete comunque farvi un opinione su quello che sarà uno dei giocatori più chiacchierati della prossima stagione, niente paura. Noi di NbaReligion.com vi abbiamo a cuore ed abbiamo raccolto alcune GIF per mostrarvi cosa è in grado di fare Lonzo Ball su un campo da basket.
Il nuovo numero #2 dei Los Angeles Lakers ha un grandissimo istinto da passatore, è indiscutibilmente un floor general. Lo abbiamo visto spesso durante la stagione a UCLA e in queste prime partite in giallo-viola telecomandare i movimenti dei compagni, tutto questo alla tenera età di 19 anni e con giusto qualche riflettore puntato addosso ormai da anni. Comandare i compagni per poi pescarli puntualmente, anche da casa sua…
Di questo genere di outlet pass ne vedrete tantissimi nella carriera di Lonzo, mano dolcissima anche a tutto campo. Questo è solo uno dei 3/4 messi in mostra nelle prime partite di Summer League.
Se la trova casualmente tra le mani (esattamente perché era sotto il tabellone fermo invece di marcare uno di quei 2/3 giocatori appostati da soli sul perimetro?) e decide di mandare il suo Tight End in End Zone
Lonzo Ball ha anche la rara capacità di stamparsi bene nella mente la posizione dei propri compagni per scaricare una volta attirate su di sé le attenzioni dei difensori. Sono cioccolatini solo da spingere dentro:
E quando mai l’ha guardato lo #0 esattamente? Che tra l’altro ha deciso di tirare un bel mattone sul primo ferro
“Parto con la dinamite, mi stampo contro tre uomini, piroetta e assist in caduta”: Done.
Pick&roll con Zubac, attacco in palleggio con la mano sinistra (la mano debole) e scarico per due punti facili facili.
Non di soli scarichi o transizioni vive Lonzo Ball, è in grado anche di utilizzare unicamente le sue doti di lettura dei tagli dei compagni, come in questo caso.
Certo la difesa distratta degli sbarbatelli di Boston aiuta ma Magic Johnson avrà apprezzato.
La produzione in proprio del primogenito di casa Ball prevede, se non lo avete già intuito, grandissime capacità di assorbimento dei contatti e un esplosività nel primo passo non comune
Cazzimma, faccia tosta e responsabilità prese a piene mani sin dal giorno #1. And one.
Quando accelera raramente si riesce a contenerlo. Intelligentemente si va a proteggere con il ferro e chiude con la reverse mancina.
Dicevamo del primo passo esplosivo…
Se volete contenere Lonzo Ball spingetelo ad attaccare a sinistra, lui vi lascia sul posto ugualmente ma fa molta più fatica a coordinarsi per chiudere nei pressi del ferro.
Della meccanica di tiro e della sua tecnica di rilascio del pallone si è parlato spesso. Oggettivamente non è tra le più pulite del mondo: il rilascio è abbastanza basso e questo potrebbe diventare un problema contro i super-atleti dei piani alti. Tuttavia sta dimostrando di saperci fare in tutti i modi:
Sfruttando il blocco per creare separazione.
Dal palleggio, in faccia al marcatore.
O in situazioni di Catch-and-shoot.
La difesa è sicuramente l’aspetto su cui deve lavorare maggiormente, dato che ha tutte le potenzialità fisiche (1.98m per 86 chili) e atletiche per diventare un fattore anche nella sua metà campo. In questo momento il giovane losangelino vive di letture istintive ed estemporanee come questa.
Di strapotere fisico, visto che in genere molto più grosso dei suoi avversari diretti attuali, concedendosi delle stoppate da vero bullo di periferia.
O di veri e propri furti con scasso di cui papà LaVar va molto fiero.
Cosa ci lascia questa Summer League ancora in svolgimento del rookie più chiacchierato della sua classe? Ci lascia gli scorci di un potenziale grande giocatore, molto maturo in campo, che non dimostra alcun timore nel prendersi sulle spalle una franchigia così prestigiosa come quella dei Lakers. Ci dice che sulla sponda tradizionalmente più nobile della Città degli Angeli forse possono iniziare a guardare con fiducia al futuro. Ci lascia anche il dubbio che forse quel p…ersonaggio di LaVar Ball non abbia tutti i torti ed è forse la notizia peggiore, per gli avversari. Quello che sicuramente abbiamo capito, da qualche mese ormai, è che Lonzo Ball sarà, nolente o volente, uno dei tanti argomenti di cui parlare da Ottobre in poi. Se volete guardarlo con occhi diversi dimenticatevi di chi gli ha dato la luce e fidatevi di Magic Johnson. Lui crede in Lonzo, vero Magic?
Alberto Mapelli