Joel Embiid-LaVar Ball, la diatriba iniziata via social dopo il draft NBA sembra destinata a non concludersi tanto facilmente. Tutto è iniziato il giorno in cui Lonzo Ball è stato selezionato dai Los Angeles Lakers, quando il padre LaVar dichiarò, nei suoi soliti modi tonanti:
“I Lakers arriveranno fin da subito ai playoff con mio figlio!”
Dichiarazioni, e modo di fare, non apprezzate da Joel Embiid che prima ha invitato tutto il mondo della NBA a “schiacciare in testa a Lonzo durante un match cosicché il padre lo vada a salvare”, per poi lasciarsi andare successivamente (via Instagram video) ad un “Fuck Lavar Ball” che non è piaciuto alla lega, tanto da farle decidere di infliggere una multa da 10mila dollari per linguaggio inappropriato.
Embiid pentito? Macchè.
“Penso che molte persone avrebbero voluto, e vogliono, dire questo a Lavar. Io sono l’unico che lo ha fatto e sono orgoglioso di averglielo detto.“
Poteva mancare la risposta del padre-padrone più discusso nel mondo della pallacanestro a stelle e strisce? Assolutamente no! Nella giornata di sabato, LaVar ha commentato le parole di Embiid definendolo un ragazzo “dal vocabolario limitato”:
“Viene multato ogni volta che dice una parolaccia. Il suo vocabolario è limitato. Scommetto che non riuscirebbe a dire “fuck you” più volte di me. Perché il suo c-lo diventerebbe povero a forza di multe. Quando stai lavorando per qualcuno, devi solo stare in silenzio.”
Storia finita? Siamo sicuri di no.