Per Rudy Gay questa è probabilmente una delle stagioni più importanti della carriera. Il suo arrivo ai San Antonio Spurs gli darà finalmente la possibilità di giocare per una squadra che punta al titolo.
Mi sono allenato oggi. Sono pronto fisicamente, ora sto bene. So che la squadra ha dei piani per me, e io sono pronto a scendere in campo.
Dando uno sguardo alla mia carriera, è arrivato il momento di vincere. Vincere è ciò che conta, e io purtroppo, pur essendo in questa lega da un po’, non ho ancora raggiunto il mio obiettivo.
San Antonio è il posto giusto per me.
Gay ha rinunciato a circa 6 milioni di dollari per firmare con gli Spurs. La sua ex squadra, i Sacramento Kings, era arrivata ad offrirgliene 14.
Dalla notte del Draft 2006, in cui fu scelto da Houston come ottava scelta assoluta, per poi essere immediatamente girato ai Grizzlies, la carriera di Gay, numeri alla mano, è stata quella di un grande giocatore.
Una cosa è mancata, però. Un titolo.
Pur essendo stato, negli anni, costantemente tra i migliori marcatori della lega in virtù del suo sconfinato talento offensivo, non ha mai avuto una possibilità concreta di vincere.
Ora però è arrivato il momento. Problemi fisici permettendo, Gay può dare un apporto importante ai San Antonio Spurs.