Carmelo Anthony, con la free agency che sta scemando, è – con Kyrie Irving – il grande nome caldo rimasto in questa offseason NBA. Melo è in rotta con la dirigenza dei New York Knicks e vuole giocarsi l’ultima grande chance – avendo 33 anni – di centrare il Titolo NBA. Nelle scorse settimane si è parlato di una cessione ai Cleveland Cavaliers, agli Oklahoma City Thunder o agli Houston Rockets. Stando alle notizie arrivate nelle ultime ore, sarebbero proprio i Rockets l’unica destinazione per cui Melo rinuncerebbe alla propria no-trade clause con i Knicks.
CONTENDER
I Rockets sono stati tra le squadre più aggressive nella free agency, accaparrandosi la superstar Chris Paul e i comprimari PJ Tucker e Luc Mbah a Moute. Il GM Daryl Morey ha dichiarato di voler colmare il gap coi Golden State Warriors e di non avere alcuna paura di incontrare Durant, Curry e soci nella prossima postseason.
Il team texano sembra ancora indietro rispetto ai Warriors. Manca proprio una terza superstar – da affiancare a Paul e Harden – che possa aiutare a “doppiare” il trio Durant, Curry, Thompson (GS avrebbe anche Draymond Green, a dire il vero). Anthony, pur con tutti i suoi limiti difensivi e caratteriali, potrebbe essere la scelta giusta, soprattutto se tutelato da un ambiente – come quello di Houston – che negli ultimi anni ha mostrato buona integrità.
Melo è “on the move”. Presto potrebbero nascere i nuovi Big Three dell’Ovest.
MERCATO NBA
Guarda i commenti
Mi piacciono i Rockets, ma non bastano i giocatori di qualità per colmare il gap con GS. Serve altro, nessuna squadra gioca come GS, quella si può definire una famiglia più che una squadra, si conoscono a memoria e non sono egoisti, la palla finisce sempre al giocatore libero che può portare a casa i punti, non ci sono Big three o super star di riferimento, sono tutti il riferimento di tutti, è fantastico perché giocano in armonia, mi verrebbe da dire che sono quasi l'essenza dello sport di squadra.