Washington Wizards

John Wall vuole restare ai Wizards per tutta la carriera

Dopo aver firmato un’estensione contrattuale che lo legherà ai Washington Wizards fino alla stagione 2022-2023 John Wall è pronto a giurare eterna fedeltà alla franchigia della Capitale e ai suoi tifosi con l’obiettivo di vincere il titolo in un futuro non troppo remoto.

Non ho motivo di essere free agent se so dove voglio essere, il mio obiettivo è vincere qui. So con quale squadra voglio giocare per tutta la mia carriera.

Wall, che compierà 27 anni a settembre, sarà affiancato nelle prossime stagioni da Bradley Beal e da Otto Porter Jr. entrambi legati ai Wizards con due max contract fino al 2021, il che fornirà a Washington la possibilità di giocare ad alti livelli per diversi anni. La scelta di Wall va controcorrente rispetto ad una NBA caratterizzata negli ultimi anni da due decisioni in free agency che hanno visto i due giocatori probabilmente più forti di tutta la lega, ossia LeBron James e Kevin Durant, cambiare squadra per cercare di vincere in fretta un titolo.

È fondamentale che le star della squadra vogliano rimanere. Non succede spesso. – spiega Scott Brooks, attuale coach di Washington ma anche ex allenatore di Durant a Oklahoma City – Abbiamo tre giocatori scelti al draft che vogliono stare qui a lungo. È una cosa ottima perchè, se non volessero stare qui i nostri giocatori migliori, nessuno vorrebbe.

In una Eastern Conference caratterizzata dall’arrivo di Hayward a Boston e dalla probabile partenza di Irving da Cleveland, i Wizards hanno deciso di puntare sui giocatori già presenti a roster:

Noi vogliamo puntare sulla continuità dei successi – ha spiegato Brooks – Non vogliamo salire sulle montagne russe di una squadra che continua a salire e a scendere ogni anno.

All’allenatore fa eco anche il proprietario dei Wizards Ernie Grunfeld:

Siamo davvero fortunati ad avere uno dei pochi giocatori nella lega che rende migliori anche i suoi compagni, e questo è quello che fa John Wall. Il basket è un gioco di stelle. I tuoi migliori giocatori devono sopportare il peso maggiore, e poi devi inserire pezzi complementari accanto a loro. 

Alla base della scelta di Wall c’è senza dubbio una squadra che, pur essendo stata eliminata in gara 7 al secondo turno degli scorsi playoff, presenta un’ottima panchina con giocatori del calibro di Kelly Oubre Jr., Marcin Gortat e Markieff Morris, in grado di garantire alla squadra un costante ricambio di giocatori nell’arco di una partita e di conseguenza la possibilità di combattere fino in fondo per i Playoff e forse anche per qualcosa di più.

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  • Con quel terzetto ed un Oubre Jr. in forte crescita, se Washington gestisce bene la second unit, può diventare presto una contender.

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Pubblicato da
Jacopo Cigoli

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