Philadelphia 76ers

J.J. Redick spiega perchè non è andato ai Rockets

Quella di questa estate è stata una free agency decisamente movimentata per gli Houston Rockets che, oltre a Chris Paul, hanno firmato anche P.J. Tucker e Luc Mbah a Moute, e che sono ancora in corsa per Carmelo Anthony. C’è un nome però che, pur essendo finito negli appunti del GM di Houston Daryl Morey, non è poi approdato in Texas, ed è quello di J.J. Redick.

L’ex Los Angeles Clippers, che ha poi firmato un contratto annuale da 23 milioni di dollari con i Philadelphia 76ers, ha spiegato, intervenendo al The HoopsHype Podcast di Alex Kennedy nell’ultimo episodio, le ragioni per cui l’accordo con i Rockets non si è concretizzato.

Mi hanno offerto 4 anni di contratto che poi sono diventati 3. Daryl Morey ha sempre tantissime trattative contemporaneamente, sono sicuro che ne aveva 4 o 5 sul tavolo mentre stava trattando con me. Il giorno prima della free agency pensavo fosse un quadriennale. Io e Chris Paul abbiamo parlato per mezz’ora la notte prima che iniziasse la free agency. Volevo andare a Houston

Però poi non ha funzionato un po’ a causa dei numeri e un po’ a causa di altri fattori come il dover far trasferire la famiglia e, mi dispiace dirlo, il fatto che con Daryl Morey non sai mai cosa aspettarti. Un triennale può diventare un semestrale se vieni scambiato alla trade deadline con una superstar in un pacchetto da sei giocatori. 

Sono state queste dunque le ragioni di Redick che ha preferito un contratto più breve ma decisamente più ricco con Philadelphia con la possibilità poi di puntare nuovamente ad un contratto più lungo la prossima estate.

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Pubblicato da
Jacopo Cigoli

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