Dopo essere stato ceduto dai suoi Los Angeles Lakers ai Brooklyn Nets poco più di due mesi fa, D’Angelo Russell si è sentito molto scoraggiato e sottovalutato.
Alla sua terza stagione NBA, è consapevole di essere arrivato in una società ultimamente poco competitiva, ma spera comunque che la sua nuova squadra possa almeno essere “fastidiosa” per il resto della lega.
Come riporta Anthony Puccio di NetsDaily, Russell ha dichiarato:
Voglio che le altre squadre ci odino. A Brooklyn negli ultimi anni ci sono stati vari problemi. Le squadre sono abituate a venire e a passare una notte fuori. Io voglio ricostruire (Brooklyn) e renderla un posto in cui la gente arriva e pensa “ok va bene, abbiamo una moltitudine di gente contro. È New York.”
Russell ha ritrovato un po’ di fiducia ed è ottimista, specialmente considerando che lui e alcuni dei suoi compagni hanno molto da dimostrare dopo essere stati ceduti dalle proprie ex squadre.
Lonzo Ball, probabilmente il più atteso dei rookie, ha preso il posto di Russell in cabina di regia in casa Lakers e il presidente di Los Angeles Magic Johnson ha spiegato la cessione di D’Angelo dicendo “avevamo bisogno di un leader“.
Anche DeMarre Carroll e Allen Crabbe sono stati ceduti ai Nets dai Toronto Raptors e dai Portland Trail Blazers senza alcun apparente motivo.
Sento che tutti sono fiduciosi qui intorno.- ha aggiunto Russell.– Per quanto mi riguarda, so che arrivo con un vantaggio. Allen Crabbe, so che anche lui arriva con un vantaggio. E anche DeMarre Carroll arriva con un vantaggio. Sento che saremo una squadra sicura di sè e che cercheremo di dare il meglio di noi.
Dopodichè, il 21enne ha spiegato di non avere nel mirino una vendetta contro i Lakers.
Tutte (le squadre) sono cerchiate nel mio calendario. Tutte.
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