Dopo che l’estate scorsa aveva annunciato, con il suo passaggio all’Hapoel Gerusalemme (di cui è anche azionista), il suo addio alla NBA pochi istanti fa Amar’e Stoudamire ha annunciato il suo addio al basket e quindi il suo ritiro.
Il sei volte NBA All-Star, ha dato l’annuncio attraverso il suo profilo Instagram, definendo la scorsa stagione “una grande corsa per me e la mia famiglia”. Nel suo unico anno in Israele infatti, l’ex scelta dei Phoenix Suns ha conquistato il titolo nazionale, ha contribuito in maniera sostanziale al raggiungimento della semifinale di Eurocup da parte dei suoi ed è stato nominato MVP dell’All-Star Game.
Queste le parole che ha affidato al suo profilo social:
“Io e la mia famiglia abbiamo apprezzato la città, la sua gente, i luoghi santi e naturalmente tutti i tifosi dell’Hapoel. Anche se avrei voluto continuare per un’altra stagione, la squadra, l’allenatore ed io non siamo riusciti a trovare un ruolo che mi avrebbe consentito di contribuire in modo significativo, nel modo in cui sono sempre stato abituato a giocare. Sento che ora è giunto il tempo di lasciare il campo e dedicarmi unicamente al ruolo di azionista per continuare a rendere questa squadra sempre migliore”
L’esperienza in Israele è stata l’ultima tappa di una carriera di altissimo livello che ha visto Stoudamire entrare in NBA, direttamente dalla scuola superiore, nel 2002. Scelto come nona scelta assoluta dai Phoenix Suns con la franchigia dell’Arizona ha conquistato il premio di Rookie of The Year. Oltre a quella di Phoenix, durante le sue 14 stagioni NBA, ha vestito anche le maglie di New York Knicks, Dallas Mavericks e Miami Heat (con cui si è ritirato al termine della stagione 2015/2016) scendendo in campo per un totale di 846 partite e facendo registrare 18.9 punti e 7.8 rimbalzi di media a partita.