L’attuale allenatore dei Los Angeles Clippers, Doc Rivers, torna a parlare dei suoi ex Boston Celtics. In particolar modo ha parlato dello scambio più chiacchierato di quest’estate, quello che ha portato Kyrie Irving a Boston.
Penso che i Celtics siano cresciuti. Quello che hanno quest’anno, e che non avevano in passato, sono giocatori in grado di chiudere le partite. Penso che, alla fine, ogni squadra ha bisogno di “closers”. I Celtics, ora, ce li hanno.
Nella sua intervista a un giornale di Boston ha proseguito così parlando di Danny Ainge e di Brad Stevens:
Non hanno paura di fare cambiamenti importanti, e la loro offseason lo dimostra.
Per quanto possa essere opinabile il discorso sui closers, ai Boston Celtics quest’anno il talento non manca.
Accanto a Irving, Gordon Hayward e compagni possono trascinare i Celtics a Est, dove però già l’anno scorso si sono imposti come testa di serie dopo la regular season. Il vero miglioramento è atteso nei playoff.