Brandon Ingram, LA Lakers
Dopo un’annata da rookie non del tutto convincente, la pressione su Brandon Ingram è molta. La seconda scelta del Draft 2016, dopo le povere prestazioni a tiro dell’anno scorso (soprattutto nella prima parte di stagione), già nella Summer League ha mostrato un gioco più aggressivo. E non dimentichiamo i new look Lakers: Brook Lopez, Kentavious Caldwell-Pope e Lonzo Ball richiederanno più attenzioni difensive che Luol Deng, Nick Young e Timofey Mozgov. L’anno scorso infatti le difese non si facevano problemi a raddoppiare su Ingram, considerato che tra gli altri Lakers non c’era una vera minaccia offensiva.
Grazie alla sua rara combinazione di altezza e tecnica, alle nuove aggiunte in casa Lakers, e forse a un po’ di fortuna, Ingram ha tutti gli strumenti per diventare un leader in quel di Los Angeles.
Oct 19, 2016; San Diego, CA, USA; Los Angeles Lakers forward Brandon Ingram (14) looks on during the first quarter against the Golden State Warriors at Valley View Casino Center. Mandatory Credit: Jake Roth-USA TODAY Sports