Zach Randolph non si opporrà all’accusa di resistenza all’arresto, mentre l’accusa stessa lascerà perdere il fatto che il giocatore dei Kings avesse con sè marijuana oltre la quantità consentita, evitandogli la galera. Questo l’accordo di cui riporta TMZ Sports riguardo i fatti del 9 Agosto a Los Angeles di cui si è tanto parlato.
Randolph, inizialmente, era stato accusato di possesso e intenzione di vendere, poi convertito in resistenza all’arresto e possesso di una quantità oltre i limiti.
Evitata la galera, il giocatore ex Memphis Grizzlies dovrà affrontare 150 ore di servizio per la comunità come parte di un programma di recupero. Se il giocatore completerà le ore e non avrà altri problemi con la legge per i prossimi 12 mesi, l’accusa lascerà cadere anche la resistenza all’arresto.
La corte si aggiornerà con Randolph a Dicembre per un’analisi dei progressi.