Le partitelle fra compagni di squadra e non sono un classico della preparazione pre-season dei giocatori NBA. Non è raro infatti trovare sui social alcuni video dei match amichevoli fra le stelle della NBA. Amichevoli forse non troppo. Nel senso che rimane comunque un allenamento e si sa che gli allenamenti vengono presi sul serio. Chiedere a Jordan Bell per conferma.
Il rookie dei Golden State Warriors infatti ha rilasciato alcune dichiarazioni su LeBron James, affrontato durante una partita fra amici. Ecco com’è andato il suo primo incontro con The King.
E’ pazzesco quanto sia grosso, quanto sia veloce per le sue dimensioni e quanto sia intelligente. Era in piedi in posizione eretta, ed io stavo pensando che non poteva attaccarmi stando così dritto. Sono in una buona posizione difensiva. Non si piegherà per partire. Ma lo ha fatto. Non dico che mi ha superato di netto ma non avevo realizzato fosse così veloce. E’ impossibile essere in grado di muoversi così velocemente stando cosi alti e dritti.
come primo approccio non deve essere stato proprio il massimo. Tutta la potenza fisica di James racchiusa in quel corpo e con quella velocità è merce più unica che rara. Non a caso è chiamato” il prescelto“.
Penso di aver fatto un buon lavoro su di lui, ma ovviamente ha messo alcuni tiri. Voleva passare sul blocco ma l’ho contenuto non lasciando che mi buttasse indietro creando separazione, ma ha tirato in fadeway dal blocco da dietro la linea dei 3 punti. E lo ha segnato. Ho giocato la miglior difesa della mia vita. Non è servita a nulla.
Draymond Green che era nella squadra di Bell gli si avvicina dicendo:
Vedi, non c’è nulla che tu possa fare. Preoccupati della prossima azione.
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Molto interessante questo articolo.
ahahahah :D