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Celtics, Danny Ainge: “Non era previsto che cambiassimo così tanto”

Quando comincerà il training camp, i Boston Celtics si presenteranno potenzialmente con 11 nuovi giocatori nel roster.

I cambi che sicuramente hanno fatto più rumore, con un misto tra scontati e imprevedibili, sono stati gli arrivi di Gordon Hayward e Kyrie Irving e, di conseguenza, le partenze di Avery Bradley, Jae Crwoder e Isaiah Thomas.

Non era assolutamente previsto che rivoltassimo il roster in questo modo”- ha dichiarato il GM dei Celtics, Danny Ainge. “Ci dispiace aver perso alcuni ragazzi con noi da molto tempo, si era creato un legame, ma penso che nel 2017 tutti ci siamo resi conto che si tratta di riuscire a mettere in campo la miglior squadra possibile, pensando tanto all’importanza tecnica dei giocatori quanto alla loro salute. E poi c’è il salary cap, che spesso ti costringe a far cose che preferiresti evitare.

Quando giocavo, ho firmato anche un contratto da 6 anni. Adesso, il massimo che ci si può aspettare di vedere è un quadriennale. Questa è diventata la natura del nostro business, e per quanto sia importante, un elemento come la continuità adesso non è più scontato. 
E’ vero, rispetto ai nostri piani di rebuilding la squadra ci ha leggermente anticipato, non ci saremmo aspettati di arrivare primi nella scorsa regular season. In ogni caso, a fine stagione avevo la netta sensazione che senza qualche grande cambiamento non ci saremmo mai avvicinati a Cavaliers e Warriors, dire addio a qualcuno dei nostri ragazzi è stato un male necessario. 
Adesso siamo tutti molto eccitati, molto contenti di poter iniziare la stagione con i nuovi giocatori. Si sente nell’aria, in tutta Boston, abbiamo fatto un salto di qualità e ora dobbiamo essere bravi a tradurlo sul campo e riportare i Celtics al vertice, dove meritano di essere.”

Guarda i commenti

  • Non e' scontato che un G.M. nba dica queste cose, capisce quanto abbia dovuto sconvolgere per rendere la squadra piu' competitiva per il prossimo triennio. Pur essendo un fan di Isaiah ammetto che ha fatto il meglio per la squadra, ma ora serve un' ultima grande mossa, da fare a febbraio o nella post season, per alzare il livello del front court, nell'ottica di essere una potenziale squadra in grado di lottare per il titolo per iprossimi 3/5 anni

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Pubblicato da
Leonardo Flori

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