A due settimane di distanza dalla presentazione ufficiale con la maglia dei Boston Celtics, Kyrie Irving torna a parlare del discusso scambio che l’ha visto fare le valigie e lasciare i Cleveland Cavaliers dopo tre apparizioni consecutive alle Finals e un Titolo NBA (2015-16).
Ospite attesissimo della puntata odierna della trasmissione First Take di ESPN, Irving ne ha per tutti:
Quando ti trovi a tracciare un bilancio del percorso e metti le cose nella giusta prospettiva per ciò che sono veramente, sei in una condizione in cui sai che la verità viene fuori, e io non percepivo questo tipo di ambiente a Cleveland, la mia decisone si riduce a ciò che voglio davvero per me. Trattandosi di una scelta del tutto personale, credo di non dovere spiegazioni a qualcuno. Arriva il momento in cui maturi come individuo. Voglio essere felice e migliorare le mie abilità. […]
Come direbbe Stephen A. Smith [giornalista di ESPN], l’attenzione su un singolo, in uno sport di squadra, è blasfemia.
La decisione di lasciare Cleveland è stata presa dopo la sconfitta in cinque gare subìta per mano dei Golden State Warriors nelle NBA Finals 2017:
Qualcosa si è rotto dopo la sconfitta nelle Finals. Volevo capire la situazione e prendere maggiore consapevolezza, dopodiché ho fatto un passo avanti e preso la decisione di andarmene. Vincerò? Solo il tempo potrà dirlo, io ci credo.
Shumpert: “A Cleveland ci aspettavamo che Kyrie chiedesse lo scambio”