Dwyane Wade e i Chicago Bulls sono sempre più in modalità frattura insanabile. Il veteranissimo 35enne, 3 volte campione NBA, vuole giocare per una contender; i Bulls, dal canto loro, hanno appena iniziato un rebuilding brutale, certificato dalla cessione ai Timberwolves dell’ex giocatore-franchigia Jimmy Butler. John Paxson, presidente del team di Chicago, si è detto disponibile a trattare un buyout con Wade.
BYE DWYANE
Queste le parole di Paxson in merito:
Non abbiamo parlato direttamente con Dwyane, ma coi suoi agenti. Capiamo le motivazioni del giocatore: è in una fase della carriera in cui vuole stare al top. Siamo più che disposti ad accordarci con lui e a trattare una buonuscita. Ma si deve trattare di un accordo che soddisfi anche noi. Non possiamo permetterci di perderlo alle sue condizioni, solo per farlo contento.
Wade è da settimane a stretto contatto con l’amicone ed ex-compagno ai Miami Heat LeBron James, che lo vorrebbe ai Cavs. Il fatto che il fu Flash abbia evitato di parlare direttamente col front office dei Bulls è sintomatico della risoluzione nel tagliare del tutto i ponti con la squadra di Chicago (città in cui, oltretutto, Wade è nato).
A breve sono attesi sviluppi, ma la sensazione è che ognuno avrà quel che vuole: i Bulls un rebuild completo (guidato dai giovani, rampanti e acerbi Markkanen, LaVine e Dunn) e Wade la possibilità di giocarsi, ancora una volta, il Titolo NBA.
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