Se non fosse stato per Isaiah Thomas, forse non avremmo mai visto Gordon Hayward indossare la maglia dei Boston Celtics.
Questo almeno a giudicare dalle parole dell’ex giocatore degli Utah Jazz, che ha parlato di come Thomas abbia svolto un fondamentale lavoro di ‘recruitment’ nei suoi confronti, rivelandosi decisivo nella scelta di Hayward di andare a Boston:
“Non mi ha semplicemente aiutato i Celtics a farmi firmare”- ha scritto GH sul suo sito web. “Mi ha letteralmente reclutato. Mi ha parlato molto degli aspetti positivi della città, e su quello che significasse all’interno della lega essere un Celtic. L’intensità di giocare le finali della Eastern Conference, la voglia di fermare il dominio di Cleveland, la magia unica dei playoff al TD Garden. Ha speso parole incredibili per città, organizzazione e tifosi.
Al momento della trade, il mio rapporto con Isaiah aveva già superato lo stadio iniziale, eravamo praticamente amici.”
E nonostante adesso, quasi fosse un paradosso, Thomas si ritrovi proprio ai rivali dei Cavaliers e il suo principale rivale sia Boston, Hayward spera comunque che la point guard possa riprendersi al meglio dall’infortunio all’anca e tornare ai suoi livelli abituali:
“Ho passato abbastanza tempo nella lega per capire che cose come la scambio Isaiah-Irving possono accadere da un momento all’altro, non mi sono stupito. Adesso, nonostante non saremo compagni di squadra, guarderò comunque le sue partite quantomeno come tifoso. Arrivati a questi livelli, credo che in qualche modo alla fine tutti ci sosteniamo a vicenda.”
Arrivati ai Celtics quest’estate, Hayward nella scorsa stagione ha fatto registrare 21.9 punti (47% dal campo), 5.4 rimbalzi, 3.5 assist e una palla rubata con gli Utah Jazz.