Dwyane Wade, dopo aver raggiunto l’accordo con i Bulls per il buyout, diventerà presto free agent e punta a raggiungere una squadra più competitiva.
A quanto riporta Adrian Wojnarowski di ESPN, le squadre maggiormente interessate all’arrivo del 35enne sono i Cleveland Cavaliers, i San Antonio Spurs, gli Oklahoma City Thunders e la sua ex squadra, i Miami Heat.
Wade si prenderà del tempo per valutare le opzioni e scegliere quella che potrebbe più avvicinarsi al suo obiettivo, vincere un altro anello. Secondo lo stesso Wojnarowski, i favoriti sarebbero i Cavs del suo grande amico LeBron James, ma è ancora tutto da vedere.
I Cavaliers hanno raggiunto 3 NBA Finals consecutive e, dopo lo scambio di Kyrie Irving per Isaiah Thomas e Jae Crowder, l’aggiunta di Wade potrerebbe alla squadra la giusta dose di leadership ed esperienza. Inoltre, LeBron James e Dwyane Wade, oltre ad essere molto amici, hanno già dimostrato la loro sintonia in campo vincendo 2 titoli insieme a Miami.
Allo stesso tempo, per un veterano potrebbero essere interessanti anche una storica franchigia come San Antonio (con Kawhi Leonard, LaMarcus Aldridge e il neo-Spur Rudy Gay) e una squadra completamente rinnovata e molto competitiva come OKC (con il nuovo trio Russell Westbrook-Paul George-Carmelo Anthony).
Anche Miami, però, sarebbe una scelta giustificata (e “di cuore”), considerando che l’American Airlines Arena è stata la sua casa per 13 anni, dal draft del 2003 all’estate 2016.
LEGGI ANCHE:
Bulls, Nikola Mirotic ri-firma con Chicago
Miami Heat propongono un ruolo di panchina a Wade
Irving torna sull’addio ai Cavs: “Fatta la scelta migliore, non devo spiegazioni a nessuno”
Guarda i commenti
Tutti gli indizi lo vedono a Cleveland, col suo amico Lebron, ma per me va a giocare ad Oklahoma.
D'altraparte, in una squadra come quella dei Cavs, che ha già Isaiah Thomas, Derrick Rose, Lebron James, Kevin Love, J.R. Smith, Jae Crowder, Tristhan Thompson, Josè Calderon, Channing Frye, Kyle Korver, Iman Shumpert, Cedi Osman, Ante Zizic...che ci andrebbe a fare? Sono già in troppi, tutti buoni e qualcuno eccellente, alla fine devono giocare in 5 alla volta e sono già in 13 i giocatori che non farebbero garbage time da nessun'altra parte! Inoltre, alla creazione dei superteam deve esserci un minimo di decenza...
A Miami non avrebbe senso, è una squadra in costruzione dove Dragic e Waiters non sono in discussione e lui farebbe il sesto, settimo uomo, di una squadra che stenterà ad arrivare ai playoff e che l'aveva già considerato finito l'anno scorso, prima che decidesse di andare ai Bulls.
A San Antonio potrebbe starci, ma per me Wade non è tanto un giocatore da sistema e a 35 anni è difficile che si sacrifichi abbastanza in difesa.
Secondo me la cosa che lo tenta di più è di poter essere una pedina importante in una squadra di talenti che potrebbe puntare al titolo, quindi andrà ad Oklahoma.
Giocherà probabilmente 20-25 minuti in regular season e 30-35 ai play off, dove può ancora fare la differenza in uno scontro dentro o fuori.
Un quintetto formato da Westbrook e Wade come guardie, Paul George ala piccola, Carmelo Anthony ala grande e centro Steven Adams, pur con qualche carenza difensiva, sarebbe puro spettacolo e avvicinerebbero gli Warrioirs.