Zach LaVine è uno dei volti nuovi in casa Chicago Bulls. L’ex Minnesota, giunto in Illinois nell’ambito della trade che ha aperto le vorticose danze del mercato estivo NBA, dovrà presumibilmente attendere fino a inizio novembre prima di tornare a calcare un parquet.
Il grave infortunio occorsogli in febbraio ha interrotto anzitempo la sua stagione (sino ad allora, dati alla mano, la migliore della sua ancor “giovane” carriera). Segnali positivi arrivano ad ogni modo sul fronte riabilitativo. Il giocatore si è detto rinfrancato nel constatare che i dati sulla sua esplosività e rapidità sono sensibilmente migliori rispetto a quelli raccolti in occasione della Draft Combine alla vigilia della stagione d’esordio in NBA.
LaVine, due volte vincitore dello Slam Dunk Contest nel weekend dell’All-Star Game, è entrato nell’ultimo anno del proprio contratto da rookie e, a precisa domanda da parte dei giornalisti, non ha chiuso la porta alla possibilità di un prolungamento di contratto con i Bulls.