Zach Randolph è finito nell’occhio del ciclone dopo il suo arresto per possesso di marijuana con presunte finalità di spaccio.
Il veterano trentaseienne, nuovo arrivato in casa Kings, vuole lasciarsi l’episodio alle spalle e lo fa parlando ai microfoni di Ailene Voisin del Sacramento Bee, quotidiano locale:
Non voglio soffermarmi troppo sull’accaduto. Molte delle cose che sono state dette non sono vere. Ad ogni modo non voglio essere un elemento di distrazione per la squadra, per l’organizzazione. Vado avanti e penso a giocare a pallacanestro.
Randolph riuscirà a evitare la reclusione con 150 ore di lavori socialmente utili.
Ancora da chiarire invece l’eventuale presa di posizione sull’accaduto da parte della NBA. A tal proposito, l’ex Memphis rimane tranquillo:
Non mi aspetto sanzioni. Non ho fatto nulla di male.
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