Adam Silver ha parlato con Ian Begley di Espn su uno dei temi più discussi negli ultimi tempo negli Stati Uniti, le proteste dei giocatori delle maggiori leghe professionistiche americane contro il Presidente Donald Trump.
Il commisioner Nba ha voluto commentare la protesta più usata finora, ovvero quella di inginocchiarsi durante l’esecuzione dell’inno americano. Queste sono state le parole di Silver.
Chiaramente ci penseremo quando e se dovesse accadere una cosa del genere anche in Nba. Mi aspetto comunque che i giocatori continuino a rimanere in piedi durante l’esecuzione dell’inno. Voglio solo ricordare che abbiamo una regola che dice che i giocatore devono rimanere in piedi durante l’esecuzione degli inni nazionali. Questa è una nostra regola. Non voglio influenzare nessuno dicendo questo, ma come ho già detto sono stato molto chiaro dicendo che ci aspettiamo che i giocatori rimangano in piedi.
Nella storia dell‘Nba c’è un precedente in cui questa regola è stata applicata; si deve tornare al 1996 quando Mamoud Abdul-Rauf per protesta rimase seduto in panchina durante l’esecuzione degli inni nazionale e in quel caso il giocatore venne sospeso dalla Lega per una partita.