Scenario Migliore
Gli Heat durante la pausa estiva non hanno perso lo smalto e si ripresentano sui parquet più aggressivi e coordinati che mai. Tutte i giocatori sorprendenti dell’anno scorso dimostrano che non era un fuoco di paglia, Winslow migliora sotto gli aspetti sopra citati e Olynyk e Adebayo si integrano nel sistema molto velocemente, consentendo a Spolestra di allungare le rotazioni. Complice il calo di Atlanta, Indiana e Chicago gli Heat accedono tranquillamente ai playoff giocandosi la quinta piazza fino all’ultimo con Philadelphia e Milwuakee.
Scenario Peggiore
Johnson, Ellington e Richardson tornano ad essere dei semplici mestieranti, Waiters non riesce più ad essere il leader carismatico della squadra e l’asse Dragic-Whiteside non è sufficiente per avere costanza nei risultati. Rispettivamente LaVine-Markkanen e Turner-Oladipo riescono a prendere per mano Chicago e Indiana facendole giocare meno peggio di quanto si pensasse. Il 29 marzo, dopo una estenuante lotta, i Chicago Bulls espugnano l’America Airlines Centre mettendo 2 partite di distanza tra loro e gli Heat, distanza non colmata nelle ultime 6 gare. Per il secondo anno consecutivo i Miami Heat chiudono al nono posto dietro ai Chicago Bulls.
Pronostico
I Miami Heat si confermano la squadra tosta e splendidamente allenata della scorsa stagione ma c’è ancora una sufficiente distanza tecnica con la classe medio-alta della Eastern Conference che il cuore non riesce a colmare. Le 43 vittorie gli assegnano la settima casella nella griglia playoff, da cui vengono onorevolmente eliminati dai Cavaliers/Celtics al primo turno nell’aprile 2018.