Karl-Anthony Towns si appresta a vivere la sua terza stagione Nba; probabilmente, per quanto fatto vedere in campo, avrebbe già dovuto prendere parte ad un All Star Game, ma giocando nella Western Conference non è un obbiettivo molto facile da realizzare. Quest’anno la sua squadra, i Timberwolves, si presenta con grandissime ambizioni al via della stagione, avendo aggiunto dal mercato giocatori come Butler, Teague, Jamal Crawford e Taj Gibson. Il front office di Minnesota si aspetta al termine della regular season di giocare i playoff, che mancano dal lontano 2003/04.
Oltre a tutto questo però, Towns ha un obbiettivo ancora più grande in mente; diventare il miglior giocatore dell’intera Lega. Ecco infatti le sue parole a Marc Spears di TheUndefeated.
La mia autostima è sempre stata molto alta. Sono sempre stato un tipo sicuro di se. Entrando nella Lega ho sempre pensato di poter diventare il miglio giocatore molto facilmente. Ho sempre saputo che si tratta di una questione di tempo. Ancora prima di essere scelto al Draft, ho sempre avuto questa convinzione, questo talento e fiducia in me stesso, di poter esserlo indipendentemente dalla squadra per cui avrei giocato. E sono contentissimo di giocare per i Timberwolves, perché grazie a loro ho potuto velocizzare questo mio processo di crescita. Diventare il miglior giocatore è una cosa che vedo non troppo distante. Miglioro ogni anno. Divento più bravo a capire il gioco, più veloce, più rapido, e per questo penso di poter veramente diventare il miglior giocatore. È solo una questione di tempo.