In virtù del ricco contatto firmato in estate, Blake Griffin è uomo immagine del nuovo corso dei Clippers. I losangelini, pur rivoluzionati dal mercato, ripartono con ambizioni di vertice.
Il #32 condivide appieno la linea di cambiamento proposta dalla dirigenza e ne ha parlato ai microfoni di Sam Alipour di ESPN:
O vinci o perdi. Noi non abbiamo vinto. Cosa abbiamo fatto negli ultimi cinque, sei anni? Nulla. Siamo arrivati al secondo turno [dei Playoffs].
Dichiarazioni che segnano un taglio netto con il passato recente della franchigia, senza però dimenticare chi se n’è andato nel corso del mercato:
Non vuoi mai smantellare un nucleo del genere- hai All-Star come CP [Chris Paul ndr] e [DeAndre Jordan], grandi elementi come J.J. Redick e Jamal Crawford, ma allo stesso tempo non abbiamo avuto successo, quindi una scossa non fa male.
Griffin è pronto a prendersi la squadra sulle spalle:
Ho accettato la situazione. È il mio nono anno oramai, è tempo di ricoprire questo ruolo [di leader]. In passato ho guidato la squadra attraverso l’esempio, ma quest’anno sarò più diretto, più schietto. Voglio essere un Hall of Famer, avere un impatto sulla mia franchigia, e puoi fare tutto ciò vincendo un titolo.
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