In un’intervista a John Dickinson del 95.7 The Game, giovedì coach Steve Kerr ha parlato della sua stella, Steph Curry, prima della loro quarta stagione insieme.
Steph al momento è al suo massimo, sia fisicamente che emotivamente. Adesso probabilmente sta bene come mai starà quest’anno. Penso sia migliore ora di quanto non lo sia stato lo scorso anno e quello precedente, e questo vuole sicuramente dire qualcosa.
È forse l’attaccante più d’impatto di sempre in termini di ciò che fa alla difesa. Ci sono anche altri ragazzi- ovviamente Michael Jordan ha avuto un forte impatto sulle cose- ma il modo in cui Steph gioca mette la paura di Dio nelle difese come io non ho mai visto fare a nessun altro.
Chiaramente, con l’arrivo di Kevin Durant a Golden State, nel 2016-17 le cifre di Curry sono calate, ma i suoi 25.3 punti a partita lo fanno comunque rimanere tra i primi 10 realizzatori della lega (e secondo di sempre per numero di triple in una stagione, 324, dietro a sé stesso del 2015-16).
Quando il 2 volte MVP ha segnato più di 30 punti in una partita, i suoi Warriors hanno ottenuto 25 vittorie e solamente 2 sconfitte e con lui in campo la squadra lavora decisamente meglio.
Se coach Kerr è davvero convinto che Curry possa fare ancora più di quanto non abbia già mostrato, sarà sempre più dura per le altre squadre spodestare i campioni in carica.
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