I campioni in carica sembrano essere pronti a tornare in campo dopo un’estate di mercato che ha portato grandi cambiamenti nei roster avversari.
Come ha raccontato Zach Lowe di ESPN durante il suo Lowe Post podcast, alcuni giocatori (anonimi) dei Golden State Warriors hanno dichiarato di non temere affatto gli Oklahoma City Thunder e in particolare l’MVP della scorsa stagione Russell Westbrook. Lo stesso Lowe, infatti, ha spiegato che secondo loro lo stile di Westbrook sarebbe “troppo facile da difendere, è come bere un bicchiere d’acqua per loro”.
In 4 sfide di regular season tra Golden State e Oklahoma City, la scorsa stagione Westbrook ha ottenuto 27.3 punti, 10 rimbalzi e 9.5 assist di media. L’MVP, però, ha tirato con il 37.5% dal campo, dato inferiore alle sue medie stagionali, che raggiungevano il 42.5% in regualr season.
Ma lo stesso Westbrook della stagione 2016-17 è anche il primo (41.7%) nella classifica per percentuale di utilizzo (cioè il numero di possessi di una squadra che passano attraverso le sue mani), davanti al 38.7% di Kobe Bryant nel 2006.
Quest’anno, però, è probabile che l’uomo-tripla doppia debba riequilibrare il gioco di Oklahoma e creare spazio ai suoi nuovi compagni, Paul George e Carmelo Anthony. Il nuovo roster dei Thunder permetterà a Westbrook di prendere tiri più aperti e semplici e di creare giochi interessanti per altri due attaccanti di primo livello come George e Anthony.
Golden State, quindi, potrebbe non aver paura di Westbook da solo, ma sicuramente la presenza delle due nuove stelle dei Thunder renderà la sfida molto più competitiva.
La prima partita tra le due sarà il 22 novembre a Oklahoma City e Golden State avrà tutto il tempo di analizzare questa nuova versione dei Thunder.
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